Dopo la prima distribuzione, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha distribuito tra le province altre quote residue del decreto flussi 2023, in modo da consentire il rilascio dei nulla osta al lavoro a fronte delle domande presentate agli Sportelli Unici per l’Immigrazione.
In particolare, ha attribuito le 21 mila quote residue destinate a ingressi per motivi di lavoro subordinato stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero. La distribuzione è stata fatta sulla base delle domande presentate agli Sportelli Unici sull’Immigrazione e delle indicazioni arrivate da alcuni Ispettorati Territoriali del Lavoro (previa consultazione con le parti sociali).
Con stessa nota sono state inoltre distribuite a livello provinciale oltre 3 mila quote destinate alla conversione di permessi di soggiorno di lavoratori già presenti in Italia, nella maggioranza dei casi da lavoro subordinato stagionale a lavoro subordinato non stagionale. La distribuzione è sufficiente a coprire tutte le domande presentate sui territori.