A partire da oggi è possibile compilare sul Portale Servizi del Ministero dell’Interno le domande per assumere lavoratori extraUe dall’estero e per convertire permessi di soggiorno nell’ambito delle quote del decreto flussi 2023.
Per presentarle bisognerà attendere i click day ma nel frattempo, per chi ne avesse bisogno, può rivolgersi agli sportelli ANOLF presenti in tutta Italia.
Ecco i modelli da utilizzare caso per caso. Pubblicata la circolare attuativa.
Per accedere al Portale Servizi è necessaria un’identità digitale (SPID o Cie ID).
Le domande compilate e salvate potranno essere presentate a partire dalle ore 9.00 dei click day previsti dal decreto:
- 2 dicembre, per i lavoratori subordinati non stagionali cittadini di Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia;
- 4 dicembre per gli altri lavoratori subordinati non stagionali;
- 12 dicembre per i lavoratori stagionali.
I modelli da utilizzare sono: - C-Stag – Richiesta di nulla osta/comunicazione al lavoro subordinato stagionale;
- B2020 – Nulla osta/comunicazione al lavoro subordinato non stagionale nei settori elencati nel DPCM Flussi;
- A-bis – Richiesta di nulla osta al lavoro subordinato non stagionale nel settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria;
- B – Richiesta di nulla osta al lavoro subordinato per i lavoratori di origine italiana, residenti in Venezuela;
- VB – Domanda di verifica della sussistenza di una quota per la conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato;
- LS – Richiesta di sussistenza di una quota di conversione in permesso di soggiorno per lavoro subordinato nei confronti di stranieri in possesso di un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
- LS1 – Richiesta di sussistenza di una quota di conversione in permesso di soggiorno per lavoro domestico nei confronti di stranieri in possesso di un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
- LS2 – Domanda di verifica della sussistenza di una quota di conversione in permesso di soggiorno per lavoro autonomo e di certificazione attestante il possesso dei requisiti per lavoro autonomo nei confronti di stranieri in possesso di un permesso di soggiorno UE.
Le disposizione attuative sulla nuova programmazione dei flussi d’ingresso 2023-25 sono state definite con una circolare congiunta dal Ministero dell’interno e i dicasteri interessati, sentito il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.