Una questione spesso invisibile, ma ancora presente nelle nostre società. L’UE si adoperi per la prevenzione e la lotta alla tratta di esseri umani attraverso le sue azioni sul campo e la collaborazione a livello locale e internazionale.
Più di 20 milioni di persone nel mondo sono vittime della schiavitù moderna e contrariamente a quanto dovremmo aspettarci nella società d’oggi, la tratta di esseri umani è ancora una realtà. Purtroppo un significativo aumento riguarda anche i minori.
L’ANOLF è una delle Organizzazioni a livello nazionale ed internazionale, che dal 1989 lavora per prevenire e combattere il traffico di essere umani. Negli anni siamo riusciti ad individuare ed assistere centinaia di persone, migranti vulnerabili, riuscendo a metterle in protezione grazie alla ampia rete di partners che l’associazione ha sul territorio.
Un lavoro sinergico e silenzioso che vede, in tante realtà, la nostra collaborazione con l’Ispettorato Nazionale del lavoro, le Forze dell’ordine e le realtà della società civile per cercare di identificare e proteggere le vittime e per promuovere l’attenzione sul fenomeno.
Le diverse crisi, i conflitti e l’emergenza climatica aumentano le vulnerabilità alla tratta di esseri umani. Come ANOLF, riteniamo cruciale l’importanza di migliorare il coordinamento e la coerenza tra le istituzioni dell’UE, le agenzie dell’UE, gli Stati membri e gli attori internazionali, nonché di sviluppare politiche dell’UE esistenti e nuove per contrastare la tratta di esseri umani.
Questo giorno, importante e commemorativo, serve a ricordare tutte le vittime della tratta di esseri umani, nonché la necessità di adottare un approccio congiunto e coordinato per spezzare le catene della schiavitù moderna.
Maria Ilena Rocha
Presidente Nazionale ANOLF