In occasione della Giornata Internazionale del Migrante, l’ANOLF Nazionale, invita a riflettere sull’importanza della migrazione e sugli effetti sociali che ne derivano, sia per chi lascia il proprio Paese, ma anche per coloro che accolgono nuovi cittadini. “Un nuovo sguardo, un nuovo punto di vista”, per celebrare la giornata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2000, affinché si concretizzino presto i valori che ne sono alla base: rispetto, comprensione e salvaguardia dei diritti umani fondamentali di tutte le persone. Perché dietro al migrante, c’è un essere umano che porta con sé solo la speranza di una vita dignitosa. È questo concetto deve essere sempre centrale ad ogni ideologia.
L’immigrazione da sempre viste è una risposta ad un bisogno, di chi emigra dal proprio Paese, ma anche il bisogno dei Paesi di approdo di colmare il gap demografico o di reperire forza lavoro. Le migrazioni non possono più essere viste solo nell’ottica di fornire la risposta ad una necessità, dell’una o dell’altra parte.
Il migrante è certamente una risorsa, ma non solo di carattere economico, ma anche una risorsa culturale, che valorizza la diversità.
Solo guardando con occhi nuovi i processi migratori, potremmo compiere quel riconoscimento di dignità, di solidarietà e di giustizia sociale per rendere resiliente la nostra comunità.
Il lavoro dell’ANOLF, da 35 anni, muove in questa direzione, per rafforzare le politiche di accoglienza e integrazione, garantire l’accesso al lavoro, all’istruzione, alla salute, alla vita politica, e tutto ciò che rende i migranti cittadini consapevoli e partecipi per costruire una società davvero priva di discriminazioni.