L’Anolf, rinnova il proprio impegno verso tutti i volontari e i suoi assistiti per fermare la violenza di genere, anche in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una piaga sociale che continua a colpire milioni di donne nel nostro Paese e nel mondo, secondo le rilevazioni più recenti dell’ISTAT e del Ministero dell’Interno, ci comunicano che almeno una donna su tre ha subito violenza nel corso della propria vita.
Quello delle violenze è un fenomeno esecrabile che non conosce confini e lede la dignità delle donne, italiane e immigrate.
Quest’ultime ancor più esposte a situazioni di violenza o di indifferenza alle quali, alle note forme di violazione della propria dignità, si sommano pratiche ancestrali e primitive come le mutilazioni genitali femminili o il divenire spose bambine.
Il 25 novembre, in tutta Italia si terranno iniziative, manifestazioni e campagne di sensibilizzazione per ricordare le vittime e per educare le nuove generazioni all’importanza del rispetto e dell’uguaglianza.
Il silenzio e l’indifferenza sono complici della violenza.
L’Anolf vuole urlare il suo “Basta” alla violenza contro le donne. Uniamoci per costruire un futuro dove nessuna donna debba più temere per la propria vita, dove la parola “rispetto” sia il pilastro su cui si fonda ogni relazione umana.