Ogni anno migliaia di donne, uomini e minori cadono nelle mani dei trafficanti senza scrupoli, nei loro paesi e all’estero.
Una questione spesso invisibile, ma ancora presente nelle nostre società, quasi tutti i paesi del mondo sono colpiti dalla tratta, sia come paese di origine, di transito o di destinazione per le vittime.
“Questa ricorrenza è importante e commemorativa – Maria Ilena Rocha Presidente ANOLF Nazionale – pone l’attenzione per tutte le vittime della tratta di esseri umani, nonché la necessità di adottare un approccio congiunto e coordinato per spezzare le catene della schiavitù moderna”.
Milioni di persone nel mondo sono vittime della schiavitù moderna e contrariamente a quanto dovremmo aspettarci nella società d’oggi, la tratta di esseri umani è ancora una realtà. Purtroppo un significativo aumento riguarda anche i minori, la questione dei bambini vittime della tratta di esseri umani è crescente. Secondo i dati, una vittima di tratta su tre è un bambino.
L’ANOLF è una delle Organizzazioni a livello nazionale ed internazionale, che dal 1989 lavora per prevenire e combattere il traffico di essere umani. Negli anni insieme alla forte sinergia con le Anolf Regionali, Territoriali , siamo riusciti ad individuare ed assistere centinaia di persone, migranti vulnerabili, riuscendo a metterle in protezione grazie alla ampia rete di partners che l’associazione ha sul territorio.
Un lavoro sinergico e silenzioso, di estrema delicatezza che vede, in tante realtà, la nostra collaborazione con l’Ispettorato Nazionale del lavoro, le Forze dell’ordine e le realtà della società civile per cercare di identificare e proteggere le vittime e per promuovere l’attenzione sul fenomeno.
Come ANOLF, riteniamo cruciale l’importanza di migliorare il coordinamento e la coerenza tra le istituzioni dell’UE, le agenzie dell’UE, gli Stati membri e gli attori internazionali, nonché di sviluppare politiche dell’UE esistenti e nuove per contrastare la tratta di esseri umani.