L’ANOLF Nazionale , sostiene questa battaglia di civiltà della Felsa Cisl ed esprime la propria preoccupazione per la situazione che vede coinvolti 1200 lavoratori somministrati, che ad oggi, non vedono rinnovato il loro contratto dal Ministero dell’interno.
Un lavoro prezioso nelle Questure, Prefetture e Uffici Immigrazione di tutta Italia.
Lavoratori fondamentali per la macchina burocratica che gestisce tutta la partita dei flussi, ricongiungimenti familiari e regolarizzazioni.
Vogliamo ricordare, inoltre, le ingenti somme che i contribuenti immigrati versano per ottenere questi servizi fondamentali, che se non resi efficaci, rischiano di mettere in bilico le vite di migliaia di persone migranti.
Ci uniamo all’appello e chiediamo al Ministero dell’Interno l’assunzione con concorsi dei lavoratori, per rafforzare un sistema già in tilt e che ha visto negli anni, migliaia di cittadini immigrati lottare per i pesanti ritardi nel rilascio/rinnovo dei permessi di soggiorno.