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“Integrafestival”, questo il nome dell’iniziativa che si è svolta oggi a Enna, presso i locali dell’Urban Center (ex Convento dei Cappuccini), organizzata dall’Associazione Nazionale Oltre le Frontiere di Enna con il patrocinio del Comune e in collaborazione con la Cisl Agrigento Caltanissetta Enna, l’Associazione Don Bosco 2000, l’Associazione La Tenda e la Croce Rossa. Nei locali ristrutturati dal Comune e messi a disposizione per l’evento si è trascorso, infatti, un pomeriggio di festa tra balli, momenti di poesia, suoni e piatti tipici tutti preparati dagli stranieri.

L’evento, con finalità di integrazione ed inclusione sociale, rivolto agli stranieri del territorio ennese, ha visto la partecipazione di cittadini originari di varie etnie come Marocco, Romania, Egitto, Tunisia, Santo Domingo, Guinea, Russia, Nigeria, Brasile, Ghana, Senegal e Argentina.

Dopo l’avvio dell’iniziativa da parte del presidente dell’Anolf, Rosario Cottonaro, hanno portato i saluti il sindaco di Enna Maurizio Dipietro e il segretario territoriale della Cisl AgClEn Carmela Petralia. Presenti tutte le associazioni aderenti all’evento con i propri rappresentanti.

“L’Anolf, l’ associazione che raccoglie gli stranieri presenti sul territorio ha organizzato questa attività – ha spiegato Cottonaro – perché abbiamo voluto ricreare un momento di integrazione che si coniugasse con un momento di svago, soprattutto per i più piccoli. Un ringraziamento va alle associazioni per il grande contributo che hanno apportato alla riuscita della manifestazione e al Sindaco di Enna, per la sensibilità dimostrata e per aver condiviso subito l’idea. Infatti, pezzo forte dell’evento è stata la presenza di uno spazio interamente dedicato ai bambini che hanno potuto trascorrere qualche ora in serenità con giochi e divertimento. Alla fine della festa, inoltre, sono stati distribuiti anche dei piccoli doni per tutti i bimbi che hanno partecipato”.

“La parte più emozionante è stato vedere sul volto di tutti i piccoli partecipanti la felicità nel vivere un momento di normalità – spiega Carmela Petralia –. E’ stato fantastico vedere i bambini provenienti da diverse nazionalità giocare e divertirsi assieme, senza nessuna distinzione. E’ questo il messaggio che si voleva lanciare con l’organizzazione dell’iniziativa. Nessuna differenza, tutti siamo un solo popolo”.

“Riteniamo che è stato trasmesso un messaggio chiaro – ha dichiarato il segretario della Cisl Emanuele Gallo – quello che si è potuto trascorrere un pomeriggio in armonia nel segno di una vera inclusione sociale e solidale. L’obiettivo era quello di dimostrare che è possibile vivere la diversità culturale non come un qualcosa che divide ma come un’opportunità di arricchimento reciproco”.

Fonte: www.ennalive.it