Il 25 novembre si celebra la “Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne”.
Una ricorrenza dedicata a ricordare le migliaia di vittime che questo vile fenomeno perpetra ovunque, in casa e sui luoghi di lavoro, per mano di familiari e di estranei, con un unico punto in comune, la vittima – dichiara Maria Ilena Rocha Presidente Nazionale ANOLF
Violenze fisiche e psicologiche, alcune volte molto evidenti, in altri casi sottili e subdole, vengono agite in nome di finti amori o errate concezioni religiose e culturali per ledere la dignità di donne e bambine imprigionate in una vita di abusi e soprusi, fino ad arrivare, talvolta alla morte.
Il Coordinamento Donne ANOLF Nazionale ha lanciato in passato una campagna permanente, che rinnoviamo negli anni e tutto l’anno (Allegato), per ribadire il nostro impegno a batterci contro questa drammatica realtà: “LA VIOLENZA SULLE DONNE”.
Vogliamo che le donne vittime di violenza possano sentirsi sostenute e aiutarle a trovare il coraggio di denunciare: abusi, stupri, violenze psicologiche, fisiche, matrimoni forzati, mutilazioni genitali.
Serve il contributo di tutti noi! Serve unità di intenti per debellare la violenza!
Il nostro è un richiamo all’impegno personale e associativo per contrastare questa realtà e aiutare le Donne, le Vittime a venir fuori dalle loro prigioni.
Come già in passato, ricordiamo che anche la Cisl ha voluto lanciare un messaggio per ribadire il proprio no alla violenza contro le donne con il Segretario Generale, Luigi Sbarra “la Cisl riconferma e rinnova il proprio impegno nella lotta contro questo grave fenomeno che non accenna a diminuire, dalle mura domestiche fino ai luoghi di lavoro, pertanto, non bisogna abbassare la guardia ma continuare ed intensificare la nostra opera quotidiana di sensibilizzazione e vicinanza a tutte quelle donne che non hanno ancora trovato la forza per dire basta ad abusi e violenze”.