Domenica 25 settembre la Chiesa celebra la 108° Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato.
“Il messaggio di Papa Francesco – afferma Maria Ilena Rocha, Presidente Nazionale ANOLF – scritto in occasione della ricorrenza, si rivolge non solo ai fedeli ma a tutti gli uomini e alle donne del mondo, invitandoli a fare delle frontiere luoghi privilegiati d’incontro”.
“Il tema scelto dal Santo Padre per la 108ª Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato (GMMR) – continua Rocha – Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati, ci impone una riflessione di come il dovere dell’accoglienza e della solidarietà nei confronti di tutti i popoli che vivono sofferenze indescrivibili, riguarda certamente le Istituzioni nazionali e locali ma anche l’intera società civile”.
“L’ANOLF Nazionale conosce bene le sofferenze delle persone e delle famiglie di migranti che sono costrette a fuggire – conclude Rocha – e oggi rivolgiamo un accorato appello alla politica e alle istituzioni affinché ad ogni migrante e rifugiato siano restituite dignità e tutele”.
Da parte nostra, come ANOLF, proseguiamo con impegno e dedizione il nostro lavoro di accoglienza, ascolto e mediazione culturale nelle sedi dell’associazione presenti in tutto il territorio nazionale.