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Il progetto Form@2 si pone l’obiettivo di qualificare e facilitare i percorsi di ricongiungimento familiare attraverso la formazione pre-partenza. Form@2 mette a disposizione dei beneficiari un sistema di servizi integrati, ponendo particolare attenzione alle questioni concernenti la conoscenza della lingua, l’educazione civica e lo studio del patrimonio culturale e valoriale del Paese di destinazione.

A dare attuazione al progetto “FORM@” è una costituenda ATS che include i 4 Patronati CePa (INCA, INAS, ITAL e Patronato ACLI) con l’INCA come soggetto capofila in partenariato con l’ANOLF, UNIRAMA S.A.S. e l’INTERNATIONAL LANGUAGE SCHOOLForm@2 è finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione, che vede il Ministero dell’Interno nelle veste di autorità responsabile e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nella veste di autorità delegata. I destinatari del progetto sono i figli, i coniugi, e – in piccola parte – i genitori anziani dei cittadini stranieri che hanno effettuato richiesta di ricongiungimento familiare dai seguenti paesi: Albania, Egitto, Marocco, Senegal, Tunisia. Il totale dei destinatari viene stimato in oltre 1200 unità. Giova, peraltro, ricordare come dal 2011 ad oggi, gli ingressi per ricongiungimento familiare siano la prima motivazione di ingresso nel nostro Paese. Le attività programmate nell’arco dei circa due anni di durata del progetto si articolano – per grandi linee – nel modo seguente: – una prima fase propedeutica, attraverso l’elaborazione del profiling dei destinatari della formazione pre-partenza – una seconda fase in cui sarà elaborato il materiale informativo di carattere civico-linguistico con strumenti multicanale e multilivello; – una terza fase che consiste nella presa in carico degli oltre 1200 destinatari per la fruizione dei servizi pianificati; – una quarta fase di restituzione delle azioni di progetto, anche attraverso la realizzazione di un Green Paper sulla Governance dei ricongiungimenti, con particolare attenzione dedicata alla replicabilità e sostenibilità dei modelli sperimentati. Il Patronato Inca in quanto soggetto capofila si assume la responsabilità della gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa dell’interno progetto, quale referente unico dell’Autorità delegata.Orientamento e formazione migranti candidati all’ingresso in Italia per ricongiungimento.